Spinacio Semi bolloso

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Formati

9 ciuffi in cubetto

Disponibile da fine gennaio a fine ottobre
H510

Varietà

Ricciolo F1

Spinacio a foglia spessa, di ottima qualità gustativa. È resistente alle principali malattie, precoce e di facile coltivazione. È adatto alla surgelazione e molto valido come spinacino da taglio, utilizzando le foglioline esterne dei cespi nei mix di insalate. Per questo scopo, trapiantare più fitto (distanza 5x 15 cm) e raccogliere continuamente le foglie giovani. Irrigare evitando attentamente i ristagni. Coprire con tnt per uno sviluppo più veloce.

Disponibilità
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apr
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ott
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dic

I consigli di coltivazione


ESPOSIZIONE

Lo spinacio gradisce l’esposizione in pieno sole, ma non disdegna la coltivazione a mezz’ombra nei periodi più caldi.


TEMPERATURA

Lo spinacio cresce al meglio tra i 15-24°, ma riesce a svilupparsi già sopra i 10°. Le piantine sono tolleranti al gelo fino ad oltre -5°. In estate resistono fino a temperature fino a 32°, poi le piante tendono a salire a fiore anticipatamente. Nei trapianti più precoci e in autunno, quando le temperature scendono sotto i 10° si giova di protezione con tnt bianco, per una crescita più rapida.


TERRENO

Lo spinacio si adatta a tutti i tipi di terreno, ma preferisce quelli fertili, leggeri e ricchi di sostanza organica, ben drenati. Gradisce pH tra 6,5-7,5. É consigliata la coltivazione su aiole rialzate, nei terreni argillosi. Attendere 2 anni prima di trapiantare spinacio dove sono state coltivate chenopodiacee in precedenza.


TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato è di 5 cm sulle file e 25 cm tra le file. Se si utilizza come spinacino da taglio, i cubetti si trapiantano senza separarli, facendo file di 9 piantine, senza spazio sulla fila e mantenendo 20-25 cm tra le file.


Tecnica: le piantine in cubetto Orto Mio non si trapiantano in profondità, ma in superficie (video 1). Almeno 1/3 della zolletta di terriccio della piantina deve sporgere all’esterno dal suolo. Questa modalità contribuisce a prevenire le patologie alla base della pianta.


Epoca: la messa a dimora in campo aperto va da febbraio a ottobre nelle aree più miti. Nelle aree continentali lo spinacio si può trapiantare da febbraio (protetto con nylon o TNT).


CONCIMAZIONE

Lo spinacio si avvantaggia di una concimazione organica di fondo ricca con pollina, borlanda, compost. Nel corso della coltivazione, qualora le piante crescessero stentatamente, si può intervenire dopo 2-3 settimane dal trapianto, con prodotti bio a pronto effetto (borlanda, stallatico macerato, ecc.).


IRRIGAZIONE

Lo spinacio richiede irrigazioni frequenti, con quantità modeste, che permettano al suolo di essere costantemente umido, ma senza ristagni (indicativamente 1-2 volte alla settimana nei periodi freschi, in assenza di precipitazioni, mentre in estate anche 3-4 volte a settimana). Gli eccessi idrici provocano il blocco della crescita e un marcato ingiallimento delle foglie. La carenza di acqua nei periodi estivi favorisce la pre fioritura.


CURE COLTURALI

Sarchiatura: la sarchiatura periodica tra le file è un intervento superficiale che si effettua con la zappa; permette di eliminare le malerbe e di arieggiare il terreno, mantenendo al contempo l’umidità. Questa operazione è più importante nelle prime settimane e si sospende quando le piante sono ben sviluppate. È opportuno ripeterla anche dopo precipitazioni che compattano il terreno.


Protezione dal freddo: nei trapianti molto precoci, in quelli autunnali e anche in fase di raccolta prima delle gelate è utile una protezione con nylon oppure TNT. Nelle stagioni intermedie in caso di periodi freschi con temperature attorno ai 5-10° la copertura con TNT permette di ridurre lo stress termico.


Raccolta: si effettua in tempi diversi a seconda che lo si utilizzi cotto oppure fresco in mix d’insalate.



  • Spinacino da taglio: si raccoglie dopo 7-15 gg dal trapianto, tagliando con le forbici le foglioline esterne e lasciando sempre 2-3 foglie nel cuore. Questa modalità permette di effettuare più tagli, fino alla salita a fiore delle piante.

  • Raccolta del cespo: per utilizzare lo spinacio cotto, le foglie si raccolgono quando ha raggiunto il massimo sviluppo, dopo 30-60 giorni dal trapianto a seconda delle temperature. Si agisce tagliando le foglie a 3-4 cm dal terreno. In condizioni favorevoli a volte è possibile ottenere un secondo raccolto, poi la pianta sale a fiore.