La carota (Daucus carota) appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, come finocchio, sedano e prezzemolo. È un ortaggio molto amato e utilizzato in cucina. Coltivandola nel nostro orto difficilmente otterremo radici lunghe e lisce come quelle che si acquistano dal fruttivendolo, alle quali però si potrà sicuramente fare concorrenza con il sapore!

I consigli di coltivazione

ESPOSIZIONE

Le carote gradiscono l’esposizione in pieno sole, adattandosi alla mezz’ombra nelle ore più calde della giornata in estate.

TEMPERATURA

Le carote crescono al meglio tra i 15-24°, ma quando sono mature tollerano temperature di 5°. Con temperature vicino agli 0° vanno protette con tnt bianco.  

TERRENO

Le carote si adattano a tutti i tipi di terreno ma preferiscono quelli sabbiosi, fertili, freschi e ricchi di sostanza organica, ben drenati. Gradiscono pH preferibilmente tra 6,5-7. In terreni molto argillosi o ricchi di sassi, le radici assumono forme contorte. In terreni forti (argillosi) o con scarso drenaggio, è conveniente coltivare le carote su aiuole rialzate. I 20 cm di terreno più superficiali devono essere sminuzzati molto finemente. È consigliabile attendere 3 anni prima di trapiantare le carote dove sono state coltivate in precedenza.

TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato per la carota è di 5 cm sulle file e 25 cm tra le file.

Epoca: la messa a dimora delle carote in campo aperto va da febbraio a settembre (nelle aree più miti). Nelle aree continentali si possono trapiantare da febbraio (protette con tnt) e da aprile a settembre in campo aperto senza protezioni.

CONCIMAZIONE

La carota si avvantaggia di una concimazione organica di fondo molto ricca, da apportare con grande anticipo, oppure sulla coltura precedente. Nel corso della coltivazione si interviene mensilmente con fertilizzanti NPK ricchi di potassio (es. 2-1-3).

IRRIGAZIONE

Le carote richiedono irrigazioni frequenti nelle prime settimane dopo il trapianto, con quantità modeste che permettano al suolo di essere sempre umido, ma senza ristagni. Le annaffiature sono molto limitate nei periodi freschi. Dopo l’attecchimento si irrigherà avendo cura di lasciare asciugare il terreno prima di un nuovo intervento, per stimolare le radici a scendere più in profondità. Nella fase finale di ingrossamento del fittone mantenere fresco il terreno, bagnando 1-2 volte a settimana e avendo cura che le piante non patiscano né carenza né ristagni di acqua.

CURE COLTURALI

Sarchiatura: la sarchiatura periodica tra le file è un intervento fondamentale da effettuare con lo zappetto ogni 15 giorni, per mantenere il terreno soffice e libero dalle malerbe. Questa operazione si sospende quando le piante sono ben sviluppate e la chioma è molto ravvicinata tra le file. È opportuno ripetere la sarchiatura anche dopo precipitazioni che compattano il terreno.

Protezione dal freddo: nei trapianti molto precoci e anche in fase di raccolta prima delle gelate, le carote si giovano di una protezione con tnt o nylon. Nelle stagioni intermedie in caso di periodi freschi con temperature attorno ai 5-10° la copertura con TNT permette di ridurre lo stress termico.

Raccolta: la raccolta delle carote si inizia tra i 60 e gli 80 giorni dal trapianto a seconda del periodo di trapianto delle temperature esterne. Quando le carote sono pronte conviene raccoglierle tutte senza attendere troppo ed eventualmente conservarle in frigorifero, perché si mantengano tenere e per prevenire gli attacchi dei parassiti.