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Formati

1 pianta in vaso 14

Disponibile da marzo a maggio
HA57

Varietà

Erba pepe

La Santoreggia domestica, o Erba Pepe, è così chiamata per il suo sapore e per l’utilizzo tradizionale, in sostituzione dell’omonima spezia. Le sue foglie sono ricche di oli essenziali. È utilizzata anche in fitoterapia, per lenire problemi intestinali, renali e respiratori. L'odore dell’Erba Pepe allontana gli afidi dagli ortaggi a lei vicini.

COLTIVAZIONE E CURA

L’Erba pepe è una pianta annuale di semplice coltivazione, anche in vaso, che ama l’esposizione soleggiata. Si accontenta di terreni poco fertili ma esige che siano ben drenati. Può crescere fino ad oltre 35 cm di altezza. Fiorisce da giugno a settembre.

IN CUCINA

La Santoreggia domestica rispetto alla Santoreggia montana ha un sapore più delicato. È perfetta per accompagnare i piatti a base di formaggi, il pesce, le carni, i legumi e le uova. Ottima anche per aromatizzare zuppe e torte salate.

BENESSERE & SALUTE

L’Erba pepe o Santoreggia domestica è così chiamata per il suo sapore e l’utilizzo che se ne faceva in passato in cucina, in sostituzione dell’omonima spezia. È ricca di oli essenziali. Utilizzata anche in fitoterapia, per problemi intestinali, renali e respiratori. Il forte odore dell’Erba pepe allontana gli afidi dagli ortaggi a lei vicini.

Disponibilità
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Specie in evidenza

Come coltivare le erbe aromatiche


Le piante di Erbe Aromatiche richiedono meno attenzioni rispetto alle altre piante dell’orto; tanto è vero che spesso rischiamo di dimenticarcele. L’angolo più asciutto e soleggiato del nostro orto è tutto ciò che ci chiedono per mantenersi in buona salute. Sono effettivamente piante molto rustiche ma sanno dare un tocco veramente speciale ai nostri cibi. Senza le aromatiche molte ricette della cucina mediterranea perderebbero l’unicità che le contraddistingue, profumi, aromi e sapori unici.


IN BALCONE O SULLA FINESTRA PER AVERLE SEMPRE A PORTATA DI MANO!


Non tutti sono così fortunati da avere un orto a pochi passi dalla cucina. Pensiamo alle città, dove già avere un orto, spesso è un privilegio di pochi. E quando riusciamo ad ottenerlo, solitamente non è proprio vicino a casa. Il fatto è che, presi da mille impegni, succede che l’estro culinario ci illumini solo all’ultimo momento, mentre l’ingrediente speciale, indispensabile per la buona riuscita del piatto principale, sia esso rosmarino, salvia, timo o basilico è rimasto nell’orto o dal fruttivendolo… ma a noi servirebbe ora!!! Un vaso sul balcone, sistemato nella zona più riparata, con gli aromi indispensabili, è in grado di farci un grande servizio anche nel periodo invernale con una minima spesa.


COME CURARE LE AROMATICHE IN ESTATE


Se sono state messe a dimora quest’anno, necessiteranno di un po’ più di acqua, ma dovremo sempre attendere l’asciugatura del terreno prima di intervenire nuovamente. Se l’estate sarà particolarmente siccitosa, qualche copiosa annaffiatura potrà essere richiesta. Se le piante hanno già alcuni anni di vita in campo aperto, irrigheremo solo in condizioni di prolungata assenza di precipitazioni. Se le nostre piante sono in vaso sul balcone, ed hanno esposizione a sud, se possibile, nei periodi più caldi dell’estate, potremo spostarle a mezz’ombra o ripararle con tende ombreggianti nelle ore più calde. Cerchiamo di evitare i vasi di colore molto
scuro, che favoriscono il surriscaldamento radicale nel caso di esposizione diretta ai raggi solari.


COME CURARLE IN AUTUNNO ED IN INVERNO?


Gran parte delle aromatiche piantate in campo aperto, se esposte in posizioni riparate, non richiedono accorgimenti particolari, se non un’attenta protezione dal freddo nel caso di forti gelate. La protezione può consistere in un telo di tessuto non tessuto oppure di nylon, aperto sulla sommità per evitare la condensa. Uno strato di paglia o pacciamatura con corteccia di pino posizionate sulla superficie del suolo, per proteggere le radici degli esemplari ai quali siamo più affezionati. In terrazzo, potremo avvicinarle ai muri dell’abitazione, spostandole dalle posizioni più esposte ai venti freddi. In vaso dovremo prestare particolare attenzione all’irrigazione, per non rischiare di favorire l’insorgenza di marciumi a carico dell’apparato radicale. Questo significa ridurre drasticamente le annaffiature, intervenendo solo quando le piante hanno il terreno bene asciutto, in giornate non particolarmente fredde, bagnando nelle ore del mattino, con quantità moderate.


I SEGRETI DEL SAPORE: SOLE ED IRRIGAZIONE


Il segreto per avere una forte intensità degli aromi è estremamente semplice: esporre le piante in posizione ben soleggiata e moderare l’irrigazione, per favorire il massimo accumulo di olii essenziali nelle foglie delle nostre aromatiche!