Cardo Gigante di Romagna

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FORMATI

4 piante in pack

Disponibile da fine maggio a metà settembre
H050

VARIETÀ

Cardo gigante di Romagna

Pianta molto vigorosa, il suo sapore si esalta dopo le prime gelate. A novembre imbiancare in buca o fasciare con telo nero per 20-30 gg. Prima di cucinarlo è buona norma immergerlo in acqua e limone affinché non anneriscano le coste. Cotto, fritto, saltato in padella oppure in pinzimonio dopo aver tolto la sottile pelle esterna.

Disponibilità
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I consigli di coltivazione


ESPOSIZIONE

Il cardo esige esposizione in pieno sole (sud - sud/ovest).


TEMPERATURA

Il cardo ama il clima mite, ma tollera le basse temperature, resistendo fino a 0°, ma teme le gelate. La fasciatura o la rincalzatura che hanno lo scopo di imbiancarne i gambi a maturazione, lo proteggono dalle piccole gelate.


TERRENO

Il cardo è coltivabile in tutti i tipi di terreno ma preferisce quelli fertili, freschi e ricchi di sostanza organica, ben drenati. Si adatta anche ai suoli sabbiosi e leggermente salini. Predilige pH tra 6,5-7. È consigliata una lavorazione profonda del terreno, fino a 50 cm di profondità. Attendere 3 anni prima di trapiantare i cardi dove sono stati coltivati in precedenza.


TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato è di 80 cm sulle file e 100 cm tra le file.


Epoca: la messa a dimora del cardo con le piantine, si può effettuare dalla metà di maggio in avanti.


CONCIMAZIONE

Per una buona produzione è fondamentale una concimazione organica di fondo molto ricca, con stallatico (oppure pollina o compost) e un buon fertilizzante minerale NPK. Si potrà integrare la concimazione mensilmente, fina a un mese dalla raccolta (2-1-3).


IRRIGAZIONE

Il cardo richiede irrigazioni regolari nel periodo estivo.


CURE COLTURALI

Sarchiatura: la zappatura periodica delle erbacce tra le file e sulla fila è importante soprattutto nei periodi dopo il trapianto.


Imbianchimento: un mese prima della raccolta si effettua la “forzatura”, che favorirà l’imbianchimento dei cardi che diverranno così più teneri, dolci e croccanti. L’operazione deve essere effettuata in una giornata in cui le piante sono asciutte. Si possono utilizzare 2 tecniche differenti: la fasciatura o la tradizionale rincalzatura in buca.



  • La fasciatura consiste nell’avvolgere la pianta con un film di plastica nero, lasciando fuori solo il ciuffo apicale, dopo averne legate le foglie attorno al proprio asse, a 40 e 80 cm da suolo. Dopo la fasciatura si rincalzerà la parte basale della pianta.

  • La rincalzatura in buca si effettua piegando la pianta in una fossa scavata al suo fianco e ricoprendola poi col terreno, lasciando emergere solo la cima delle foglie.


I tempi dell’operazione di imbianchimento, prima della raccolta è di circa 20 giorni in autunno e circa 30 giorni in inverno.


RACCOLTA

Il cardo si raccoglie dopo circa 120 giorni dal trapianto, da fine ottobre a fine febbraio, a seconda della zona di coltivazione. Si taglia al colletto e si eliminano le foglie esterne danneggiate e la cima della pianta. Può raggiungere 1,5-2,5 kg di peso una volta pulito. Si può conservare in frigorifero o in buca a 0-2°.