Basilico Italiano classico (tipo genovese)

Scopri i formati e le varietà disponibili

FORMATI

6 piante in pack

Disponibile da fine febbraio a inizio ottobre
H030

1 pianta in vaso 10

Disponibile da inizio febbraio a inizio ottobre
H619

1 pianta in vaso 14

Disponibile da inizio febbraio a inizio ottobre
HPF12

VARIETÀ

Gemma

Il vero basilico italiano, quello per il pesto e per condire la pasta e la pizza. Varietà dall’aroma insuperabile, con pianta compatta, ideale per il rapido utilizzo in cucina. Coltivato in giardino, sul balcone o vicino al vetro della cucina, nei periodi più freddi. Irrigare senza bagnare la vegetazione. All’emissione dei boccioli, cimare le piante, per garantire un’abbondante produzione di foglie.
Concimare ogni 2 settimane, con fertilizzante bio liquido, reperibile presso le rivendite di piantine Orto Mio.
Sostituire le piante quando sono esaurite o colpite da Peronospora.

Disponibilità
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

I consigli di coltivazione


ESPOSIZIONE

Il basilico ama l’esposizione in pieno sole, ma quando le temperature superano i 26° gradisce la mezz’ombra. Maggiore è la luce a disposizione delle piante e più intenso sarà l’aroma.


TEMPERATURA

Il basilico predilige temperature tra i 20-25° ed è sensibile al freddo. Si può spostare all’esterno quando le temperature non scendono sotto i 10°. Nei periodi più freschi si può coltivare in casa. Quando è trapiantato in campo conviene proteggerlo con nylon se sono previsti ritorni di freddo.


TERRENO

Il basilico gradisce terreno fertile, fresco e ricco di sostanza organica, ben drenato. Gradisce pH preferibilmente tra 5,5-6,5 ma cresce bene anche attorno a pH 7. È consigliabile attendere 2 anni prima di trapiantare il basilico nell’aiuola dove lo si è coltivato in precedenza.


TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato è di 20-25 cm sulle file e 25-35 cm tra le file. Il basilico Glaciale si trapianta a 35-40 cm per 40-50 cm.


Epoca: la messa a dimora del basilico in campo aperto va da fine aprile (protetto con nylon) a luglio.


CONCIMAZIONE

Il basilico si avvantaggia notevolmente di una concimazione organica di fondo molto ricca, con stallatico (oppure pollina o compost). Per una generosa produzione di foglie, nel corso della coltivazione gradisce una fertilizzazione mensile con prodotti bio a pronto effetto (borlanda, pollina ecc.) oppure con stallatico macerato.


IRRIGAZIONE

Il basilico richiede irrigazioni frequenti ma con quantità ridotte di acqua. È importantissimo annaffiare senza bagnare la vegetazione per non favorire gli attacchi di peronospora.


CURE COLTURALI

Cimatura: a partire da 20-30 giorni dopo il trapianto, il basilico deve essere potato continuamente, ogni 7-10 giorni, per prevenire la fioritura e stimolare un’abbondante produzione di foglie. Si taglia con le forbici la parte finale di ogni rametto, con 2-3 coppie di foglie. Questa operazione deve essere eseguita prima che si formino i boccioli fiorali ed è una vera e propria raccolta per utilizzare le foglie in cucina.


Riparo dalla pioggia: il basilico è molto sensibile alla pioggia perché favorisce il diffondersi della peronospora, quindi nei periodi piovosi è consigliabile proteggerlo con un nylon oppure spostarlo in una zona riparata se coltivato in vaso in terrazzo.


Raccolta: il momento ideale per la raccolta del basilico, per preservarne al meglio l’aroma sono le ore fresche del mattino.