Basilico A foglia di lattuga

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Formati

1 pianta in vaso 10

Disponibile da metà marzo a metà giugno
H748

Varietà

Napoletano o a foglia di lattuga

Il basilico a foglia di lattuga, o "napoletano", può raggiungere i 50 cm di altezza. È molto diffuso nel centro-sud Italia. Le grandi foglie bollose, di colore verde chiaro, hanno profumo gradevole, più delicato del basilico classico. Va cimato ai primi abbozzi della fioritura. Si utilizza in cucina come il basilico tradizionale. Si può anche seccare per l’utilizzo invernale. Coltivabile sia in vaso che in campo aperto. Concimare ogni 2 settimane con fertilizzante bio liquido o granulare, per una produzione generosa.

Disponibilità
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giu
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ago
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ott
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dic

I consigli di coltivazione


ESPOSIZIONE

Il basilico ama l’esposizione in pieno sole, ma quando le temperature superano i 26° gradisce la mezz’ombra. Maggiore è la luce a disposizione delle piante e più intenso sarà l’aroma.


TEMPERATURA

Il basilico predilige temperature tra i 20-25° ed è sensibile al freddo. Si può spostare all’esterno quando le temperature non scendono sotto i 10°. Nei periodi più freschi si può coltivare in casa. Quando è trapiantato in campo conviene proteggerlo con nylon se sono previsti ritorni di freddo.


TERRENO

Il basilico gradisce terreno fertile, fresco e ricco di sostanza organica, ben drenato. Gradisce pH preferibilmente tra 5,5-6,5 ma cresce bene anche attorno a pH 7. È consigliabile attendere 2 anni prima di trapiantare il basilico nell’aiuola dove lo si è coltivato in precedenza.


TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato è di 20-25 cm sulle file e 25-35 cm tra le file. Il basilico Glaciale si trapianta a 35-40 cm per 40-50 cm.


Epoca: la messa a dimora del basilico in campo aperto va da fine aprile (protetto con nylon) a luglio.


CONCIMAZIONE

Il basilico si avvantaggia notevolmente di una concimazione organica di fondo molto ricca, con stallatico (oppure pollina o compost). Per una generosa produzione di foglie, nel corso della coltivazione gradisce una fertilizzazione mensile con prodotti bio a pronto effetto (borlanda, pollina ecc.) oppure con stallatico macerato.


IRRIGAZIONE

Il basilico richiede irrigazioni frequenti ma con quantità ridotte di acqua. È importantissimo annaffiare senza bagnare la vegetazione per non favorire gli attacchi di peronospora.


CURE COLTURALI

Cimatura: a partire da 20-30 giorni dopo il trapianto, il basilico deve essere potato continuamente, ogni 7-10 giorni, per prevenire la fioritura e stimolare un’abbondante produzione di foglie. Si taglia con le forbici la parte finale di ogni rametto, con 2-3 coppie di foglie. Questa operazione deve essere eseguita prima che si formino i boccioli fiorali ed è una vera e propria raccolta per utilizzare le foglie in cucina.


Riparo dalla pioggia: il basilico è molto sensibile alla pioggia perché favorisce il diffondersi della peronospora, quindi nei periodi piovosi è consigliabile proteggerlo con un nylon oppure spostarlo in una zona riparata se coltivato in vaso in terrazzo.


Raccolta: il momento ideale per la raccolta del basilico, per preservarne al meglio l’aroma sono le ore fresche del mattino.