Lattuga Pesciatina

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Formati

9 piante in cubetto

Disponibile da fine gennaio a inizio novembre
H161

Varietà

Escale

Lattuga tradizionale toscana molto apprezzata nel centro Italia. Miglioramento dell'originario ecotipo toscano, dalle foglie tenerissime e molto gustose. Ha cespo di dimensioni contenute, dal cuore leggermente aperto, con foglie verdi bollose elegantemente variegate di rosso. Naturalmente resistente all’afide rosso della lattuga. Ciclo di raccolta medio.

Disponibilità
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I consigli di coltivazione


ESPOSIZIONE

La lattuga gradisce esposizione in pieno sole. Tollera la mezz’ombra nelle ore più calde delle giornate estive. Può crescere anche con solo 6 ore di sole diretto, ma i risultati sono meno brillanti che in pieno sole.


TEMPERATURA

La lattuga ama il clima temperato, crescendo al meglio tra 15-25°, ma si adatta anche alle condizioni climatiche difficili. Alcune varietà resistono al freddo invernale fino a -5/-10°. Le varietà estive tollerano temperature di 25- 30°, occasionalmente oltre 35°. Le elevate temperature abbreviano il ciclo di coltivazione, ma possono indurre alla pre fioritura le varietà più sensibili.


TERRENO

La lattuga si adatta a tutti i tipi di terreno, ma preferiscono quelli leggeri o di medio impasto, profondi e ricchi di sostanza organica, ben drenati. Nei periodi caldi sono favorevoli i terreni argillosi. Gradisce pH tra 6-7. Il suolo deve essere lavorato fino ai 30 cm di profondità e ben livellato. Nei terreni argillosi è consigliata la coltivazione su aiuole rialzate, per prevenire i ristagni. Attendere 3 anni prima di trapiantare la lattuga negli appezzamenti dove sono state coltivate in precedenza altre Composite.


TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato è di 20-25 cm sulle file e 40 cm tra le file. Per le varietà più vigorose si disporranno i sesti più radi.


Tecnica: le piantine in cubetto Orto Mio non si trapiantano in profondità, ma in superficie (video 1). Almeno 1/3 della zolletta di terriccio della piantina deve sporgere all’esterno dal suolo. Questa modalità contribuisce a prevenire le patologie alla base della pianta.


Scalarità e quantità: per raccogliere lattuga fresca tutto l’anno, è preferibile mettere a dimora poche piantine, ma spesso (ogni 10-15 giorni).


Epoca: la lattuga, si può mettere a dimora anche in inverno (protetta), per la raccolta primaverile e molte varietà anche nei periodi più difficili dell’estate. Nelle aree di alta collina e montagna i trapianti si effettuano tra aprile (protetti) e la fine di luglio. In pianura i trapianti da giugno a metà agosto sono i più critici per la salita a fiore;


Varietà: utilizzando varietà con ciclo differente, è possibile raccogliere per 10-15 giorni consecutivi, mettendole a dimora contemporaneamente in un unico trapianto. Le lattughe più resistenti a pre fioritura si possono coltivare ovunque, anche nel periodo estivo. Quelle più sensibili si trapiantano ovunque in primavera e dopo la metà di agosto, mentre in estate si utilizzano solo in alta collina e montagna.


Protezione: dopo il trapianto, per un più rapido attecchimento delle piantine, ripararle per 2-5 giorni con TNT, dall’autunno alla primavera e con TNT o altro materiale ombreggiante in estate. Il TNT è molto utile anche nelle zone ventose, dove deve essere sostenuto da archetti.


CONCIMAZIONE

La lattuga richiede concimazioni moderate. Alcune settimane prima del trapianto, si apporterà stallatico (in alternativa: letame maturo, pollina, compost, agrogel o borlanda), oppure un concime NPK ricco in azoto (es. 2-1-1). Nel corso della coltivazione, si potrà intervenire nuovamente, dopo 2-3 settimane, con borlanda, agrogel o stallatico macerato, ripetendo in caso di necessità dopo 2 settimane. In estate sostenere le piante con concimazioni settimanali con stallatico macerato, per ridurre i rischi di pre fioritura.


IRRIGAZIONE

La lattuga esige terreno sempre fresco e irrigazioni frequenti, ma senza ristagni: prima della bagnatura successiva il suolo dovrà asciugarsi in superficie; la pianta non deve manifestare stress per carenza idrica. In primavera e autunno privilegiare annaffiature mattutine (2-4 volte alla settimana, in funzione della piovosità). In piena estate, in assenza di precipitazioni, gli interventi saranno quotidiani, evitando le ore più calde. In prossimità della raccolta è importante irrigare il terreno solo attorno alle piante, senza bagnarne la chioma, per prevenire i marciumi basali. Quando la lattuga è pronta, diradando le annaffiature si rallentare la salita a fiore, al contrario di quanto accade nelle fasi precedenti di accrescimento.


CURE COLTURALI

Sarchiatura: la sarchiatura periodica tra le file è un intervento da effettuare con la zappa, per eliminare le malerbe, arieggiare il terreno e mantenere l’umidità. L’operazione si effettua ogni 10-15 giorni e si sospende quando le piante sono ben sviluppate. È opportuno ripeterla dopo le precipitazioni, quando il suolo si è asciugato e nelle zone dove si evidenziassero ristagni.


Protezione dal freddo: da gennaio e marzo, nelle zone più fredde, la lattuga si giova della protezione con TNT (foto 1), per una crescita più rapida.


Protezione dal gelo: nei trapianti autunnali e di pieno inverno, e nelle raccolte invernali, la coltivazione in tunnel plastici permette un accrescimento più rapido delle piante e previene i danni da freddo ai cespi maturi. Nei periodi di gelo molto intenso e prolungato è consigliato applicare anche il TNT, appoggiato sopra la chioma delle piante.


RACCOLTA

Due modalità di raccolta: la raccolta classica avviene tagliando i cespi maturi al raggiungimento della maturità. Un metodo che permette di anticipare la raccolta è quello della “sfogliatura” (video 2), che consiste nel cogliere gradualmente le foglie più esterne, prelevandone 4-5 per pianta, settimanalmente, iniziando quando la pianta è ben sviluppata ma ancora ancora lontana dalla maturazione.


Tempi di raccolta: la raccolta dei cespi maturi richiede 30-40 giorni in estate e 80-100 giorni in inverno. Con la sfogliatura i tempi vanno dai 20-30 giorni in estate e autunno ai 40-50 in inverno e la raccolta si effettua settimanalmente.


Segnali di maturazione: la lattuga è matura quando la pianta è ben sviluppata non solamente alla base, ma anche il cuore è pieno e ricco di foglie (Adela, foto 2) (Cappuccio, foto 3) (Foglia di quercia, foto 4) (Grazer, foto 5) (Lollo mix, foto 6) (Romana, foto 7) (Salanova, foto 8).


Come raccogliere: la raccolta dei cespi si effettua preferibilmente al mattino o alla sera, tagliandoli alla base con un coltello a maturazione. Poi si scartano le foglie basali danneggiate. Con la sfogliatura invece si staccano manualmente le foglie basali, lasciando sempre 10-15 foglie sulla pianta.


La tenuta in campo: quando la lattuga ha raggiunto la maturazione, va raccolta entro pochi giorni, per evitare che perda qualità e inizi il processo di salita a fiore.