Cavolo broccolo Spigariello napoletano (80 giorni)

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Formati

6 piante in pack

Disponibile da metà luglio a inizio ottobre
H06C

Varietà

Spigariello

Eccellenza tipica della tradizione campana, noto anche come “minestra nera”. Dal fusto della pianta, vigorosa e molto sana, si originano i teneri ricacci che si raccolgono per un periodo prolungato, iniziando a 70-90 giorni dal trapianto. Si utilizza in tante ricette, come zuppe e minestre, ma è ottimo anche stufato e come condimento di pasta e polenta. Nell’orto si può consociare con bietola, spinacio, sedano, pomodoro, porro e cavolo rapa.

Disponibilità
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I consigli di coltivazione


ESPOSIZIONE

Il broccolo predilige esposizione in pieno sole, ma produce anche a mezz’ombra (con almeno 6 ore di sole diretto al giorno). Maggiore è il sole a disposizione e migliori saranno i risultati produttivi. Coltivato per raccolta estiva si giova dell’ombra nelle ore più calde della giornata.


TEMPERATURA

Ibroccoli hanno le condizioni di crescita ideali a 20-25°. In estate resistono fino a 35°: con temperature altissime producono teste piccole o di qualità inferiore. Scendendo sotto -3° possono subire danni irreparabili: è consigliabile proteggere le piante con tnt bianco quando le temperature si avvicinano a 0°, sia in primavera che in autunno.


TERRENO

I broccoli si adattano facilmente a tutti i tipi di terreno ma preferiscono quelli fertili, freschi e ricchi di sostanza organica, ben drenati. Gradisce pH tra 6-7 ma tollera anche pH 7,5. È consigliabile attendere 3 anni prima di trapiantare i broccoli dove sono stati coltivati cavoli in precedenza.


TRAPIANTO

Distanze: il sesto consigliato per il broccolo è di 40-50 cm sulle file e 50-60 cm tra le file. Per le varietà più vigorose e nei terreni più fertili e concimati si utilizzino i sesti più radi.


Epoca: trapiantare nel periodo più adatto è importante per raggiungere i migliori risultati. Effettuando trapianti distanziati di 15 giorni, si avrà un raccolto scalare e continuo per tutto l’autunno. Il ritardo eccessivo nella messa a dimora è la causa principale di insuccesso. In primavera il periodo ideale per trapiantare il broccolo è marzo- aprile. Maggio e giugno sono mesi meno favorevoli, poco indicati nelle aree di pianura. Per la raccolta autunno-invernale l’epoca di trapianto più favorevole è da fine luglio a tutto agosto al centro-nord e agosto-settembre al centro-sud. Nelle aree di alta collina e montagna i trapianti si effettuano tra maggio e luglio.


Varietà: le varietà precoci permettono di raccogliere almeno una settimana in anticipo rispetto ai cavolfiori. Per un raccolto prolungato e scalare nel tempo è consigliabile trapiantare contemporaneamente più varietà, con differente ciclo di maturazione, comprendendo anche il broccolo violetto che sarà pronto in inverno.


CONCIMAZIONE

Il broccolo richiede concimazioni generose. Si avvantaggia di una concimazione di fondo ricca, con stallatico (oppure pollina, compost o agrogel) e un concime NPK ricco in potassio (1-1-3 o 1-1-2) con zolfo (S) calcio (Ca) e Boro (B). Nel corso della coltivazione si potrà intervenire nuovamente con prodotti NPK più ricchi in azoto (N), qualora le piante crescessero stentatamente, oppure in potassio (K), qualora le piante risultassero eccessivamente vigorose. Evitare gli eccessi di azoto, che fanno vegetare troppo le piante, rendendole più sensibili ai patogeni.


IRRIGAZIONE

Il broccolo soffre sia la siccità che i ristagni. Gradisce irrigazioni frequenti nelle prime settimane dopo il trapianto (indicativamente 2-3 volte a settimana nei periodi più caldi), con quantità moderate, che mantengano il suolo umido, ma senza ristagni. Poi si potranno diradare gli interventi, aumentando le quantità (indicativamente 1-2 volte alla settimana nei periodi più freschi, 1-3 volte a settimana in estate). Le piante dovranno essere irrigate più abbondantemente, evitando la carenza d’acqua, in fase di ingrossamento della testa.


CURE COLTURALI

Sarchiatura: la sarchiatura periodica tra le file è un intervento superficiale da effettuare con la zappa per eliminare le malerbe, arieggiare il terreno e mantenere l’umidità. L’operazione si effettua ogni 15-20 giorni e si sospende quando le piante sono ben sviluppate. È opportuno ripeterla anche dopo precipitazioni, dopo la concimazione e nelle zone dove si evidenzino ristagni.


Protezione dal freddo e dal sole: nei trapianti primaverili ed estivi, i broccoli si giovano di una protezione con TNT per alcuni giorni dopo il trapianto. Nelle stagioni intermedie in caso di periodi freschi con temperature di 0-10° la copertura con TNT permette di ridurre lo stress termico.


RACCOLTA

La raccolta dei broccoli si effettua quando le teste sono già ben sviluppate, ma prima che i piccoli boccioli inizino a gonfiarsi (segno di fioritura imminente), a perdere compattezza o ingiallire.


Calcolare i tempi: per sapere quando saranno pronti i broccoli, si farà un rapido calcolo aggiungendo alla data di trapianto i giorni necessari per la raccolta, indicati nelle confezioni delle piantine. Una settimana prima della data di presunta raccolta si potrà verificare l’accrescimento, osservando il centro della pianta per essere pronti, qualora la maturazione fosse in anticipo rispetto alla norma.


Come raccogliere

Ibroccoli classici si raccolgono, tagliandoli con un coltello, 5-10 cm sotto la testa. Dopo la raccolta la pianta emetterà nuovi broccoli ricacciando ai lati del fusto, in tempi variabili a seconda delle temperature stagionali. Dopo aver raccolto i ricacci, le piante vanno estirpate.