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Formati

1 pianta in vaso 14

Disponibile da marzo a giugno
HA53

Varietà

Erba San Pietro

Di questa pianta si utilizzano le foglie, raccolte prima della fioritura, per aromatizzare la gustosa frittata con l’erba di San Pietro. Eccellente per i ripieni di ravioli e tortelli, in minestroni e torte salate di verdure. Le foglie si conservano in congelatore per essere utilizzate quando lo si desidera.

COLTIVAZIONE E CURA

L’Erba di San Pietro è una pianta erbacea perenne amante dei climi temperati che può superare il metro di altezza; può essere coltivata in terra o in grandi vasi. Cresce bene a mezz’ombra e ben si adatta anche ai terreni poveri. Richiede poche irrigazioni.

IN CUCINA

Si utilizzano principalmente le foglie, raccolte prima della fioritura per aromatizzare la rinomata frittata con l’erba di San Pietro. È eccellente anche per il ripieno di ravioli e tortelli, nei minestroni e torte salate di verdure. Le foglie possono essere conservate in congelatore per essere utilizzate quando lo si desidera.

BENESSERE & SALUTE

Fin dall’antichità l’Erba di San Pietro era utilizzata per curare disturbi digestivi, bronchiti, raffreddori, cicatrizzante contro ulcere ed infezioni della bocca e dei denti. È un utile disinfettante in caso di ferite, piccole ustioni e punture di insetti. Allevia le dermatiti.

Disponibilità
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Specie in evidenza

Come coltivare le erbe aromatiche


Le piante di Erbe Aromatiche richiedono meno attenzioni rispetto alle altre piante dell’orto; tanto è vero che spesso rischiamo di dimenticarcele. L’angolo più asciutto e soleggiato del nostro orto è tutto ciò che ci chiedono per mantenersi in buona salute. Sono effettivamente piante molto rustiche ma sanno dare un tocco veramente speciale ai nostri cibi. Senza le aromatiche molte ricette della cucina mediterranea perderebbero l’unicità che le contraddistingue, profumi, aromi e sapori unici.


IN BALCONE O SULLA FINESTRA PER AVERLE SEMPRE A PORTATA DI MANO!


Non tutti sono così fortunati da avere un orto a pochi passi dalla cucina. Pensiamo alle città, dove già avere un orto, spesso è un privilegio di pochi. E quando riusciamo ad ottenerlo, solitamente non è proprio vicino a casa. Il fatto è che, presi da mille impegni, succede che l’estro culinario ci illumini solo all’ultimo momento, mentre l’ingrediente speciale, indispensabile per la buona riuscita del piatto principale, sia esso rosmarino, salvia, timo o basilico è rimasto nell’orto o dal fruttivendolo… ma a noi servirebbe ora!!! Un vaso sul balcone, sistemato nella zona più riparata, con gli aromi indispensabili, è in grado di farci un grande servizio anche nel periodo invernale con una minima spesa.


COME CURARE LE AROMATICHE IN ESTATE


Se sono state messe a dimora quest’anno, necessiteranno di un po’ più di acqua, ma dovremo sempre attendere l’asciugatura del terreno prima di intervenire nuovamente. Se l’estate sarà particolarmente siccitosa, qualche copiosa annaffiatura potrà essere richiesta. Se le piante hanno già alcuni anni di vita in campo aperto, irrigheremo solo in condizioni di prolungata assenza di precipitazioni. Se le nostre piante sono in vaso sul balcone, ed hanno esposizione a sud, se possibile, nei periodi più caldi dell’estate, potremo spostarle a mezz’ombra o ripararle con tende ombreggianti nelle ore più calde. Cerchiamo di evitare i vasi di colore molto
scuro, che favoriscono il surriscaldamento radicale nel caso di esposizione diretta ai raggi solari.


COME CURARLE IN AUTUNNO ED IN INVERNO?


Gran parte delle aromatiche piantate in campo aperto, se esposte in posizioni riparate, non richiedono accorgimenti particolari, se non un’attenta protezione dal freddo nel caso di forti gelate. La protezione può consistere in un telo di tessuto non tessuto oppure di nylon, aperto sulla sommità per evitare la condensa. Uno strato di paglia o pacciamatura con corteccia di pino posizionate sulla superficie del suolo, per proteggere le radici degli esemplari ai quali siamo più affezionati. In terrazzo, potremo avvicinarle ai muri dell’abitazione, spostandole dalle posizioni più esposte ai venti freddi. In vaso dovremo prestare particolare attenzione all’irrigazione, per non rischiare di favorire l’insorgenza di marciumi a carico dell’apparato radicale. Questo significa ridurre drasticamente le annaffiature, intervenendo solo quando le piante hanno il terreno bene asciutto, in giornate non particolarmente fredde, bagnando nelle ore del mattino, con quantità moderate.


I SEGRETI DEL SAPORE: SOLE ED IRRIGAZIONE


Il segreto per avere una forte intensità degli aromi è estremamente semplice: esporre le piante in posizione ben soleggiata e moderare l’irrigazione, per favorire il massimo accumulo di olii essenziali nelle foglie delle nostre aromatiche!