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POSSIAMO COLTIVARE UN BELL’ORTO ANCHE UTILIZZANDO SOLO CONCIMI BIO?
VERO
Non è però sufficiente una quantità “simbolica” di stallatico in pellet per raggiungere l’obiettivo! Concimi ed ammendanti Bio del mercato devono essere apportati periodicamente ed in quantità adeguate, indicate sulle confezioni e possibilmente in forme diverse, come stallatico, guano, borlanda, panelli di neem e ricino, ecc..
IL PH INADEGUATO DEL TERRENO È UNA CAUSA FREQUENTE DI SCARSA PRODUZIONE?
FALSO
In realtà, normalmente è sufficiente apportare generosi quantitativi di sostanza organica e scegliere le varietà più rustiche di Orto Mio, per coltivare le nostre specie preferite anche in condizioni di pH considerate poco favorevoli.
SI DEVE EVITARE IL CONTATTO DIRETTO DEI CONCIMI CON LE PIANTE?
VERO
Molti concimi, venendo a contatto con gli organi delle piante, possono provocare gravi danni. Meglio applicarli tra le file, a distanza di sicurezza dalla pianta, interrandoli leggermente nel suolo (se granulari) e facendo seguire un’irrigazione adeguata.
ALCUNI ORTAGGI GRADISCONO CONCIMAZIONI PERIODICHE?
VERO
Gli ortaggi dal ciclo lungo, o molto esigenti, come pomodori, peperoni, melanzane, meloni, cetrioli, sedani, mais, ecc., per una produzione generosa, sono favoriti oltre che da una piccola scorta in buca, da concimazioni ripetute ogni 3 setti- mane. Ciò è particolarmente utile nei terreni meno fertili. Si potranno alternare concimi bio come il guano, nelle prime fasi, proseguendo con la borlanda.
I CONCIMI BIO IN QUANTITÀ ESAGERATA GARANTISCONO PRODUZIONI PIÙ GENEROSE?
FALSO
Dosaggi eccessivi di concimi, anche se Bio, hanno effetti negativi sulla produzione. L’eccesso di azoto si può manifestare con eccessi di vegetazione a discapito della produzione, con maggiore sensibilità alle patologie e conservabilità più ridotta degli ortaggi.
L’ORTO È FERTILE E SANO ANCHE SOLO CON I CONCIMI CHIMICI NPK?
FALSO
L’utilizzo smodato nell’orto dei soli fertilizzanti chimici di sintesi, oltre a produrre ortaggi meno salubri, abbatte la presenza dei microrganismi utili del suolo e dei lombrichi, fondamentali per conservare la fertilità del terreno nel tempo.
IL LETAME DI STALLA GARANTISCE UNA BUONA FERTILITÀ?
VERO
Il letame di stalla è ancora oggi tra le migliori risorse per la concimazione dell’orto. Apporta da solo tutti gli elementi nutritivi necessari allo sviluppo equilibrato dei nostri ortaggi. Si può distribuire con la lavorazione di fondo in inverno, alle dosi di 4-6 kg per metro quadrato ed anche in buca prima del trapianto per le specie più esigenti.
LA CONCIMAZIONE AZOTATA PUÒ RITARDARE LA SALITA A SEME NEI FINOCCHI?
VERO
Nei trapianti più rischiosi in pianura per la salita a seme, a fine luglio, un po’ di nitrato ammonico (15 grammi per mq), localizzato sulle file e mescolato al terreno, due settimane prima del trapianto, può ritardare la salita a seme del finocchio.
LA CENERE PUO’ ESSERE UTILIZZATA COME FERTILIZZANTE?
VERO
La cenere di legna non trattata con additivi chimici, arricchisce il terreno di elementi molto importanti, come fosforo, potassio, magnesio e calcio. Si distribuisce in inverno (100-200 gr per metro quadrato), insieme al letame, alla cornunghia ed alla pollina.
GLI ORTAGGI COLTIVATI SENZA CONCIMI SONO PIÙ SANI?
FALSO
I terreni impoveriti dal mancato reintegro delle sostanze prelevate dalle piante dopo anni di coltivazione, oltre a non permettere produzioni soddisfacenti a livello quantitativo, generano piante più deboli ed attaccabili dai parassiti ed ortaggi di qualità più modesta.
L’UMIDO PER IL COMPOST PUÒ ESSERE UTILIZZATO ANCHE FRESCO?
FALSO
Non interrare materiale organico umido non trasformato, perché può favorire la proliferazione di popolazioni batteriche dannose per le piante ed il terreno. Va stagionato, attendendo che abbia raggiunto la consistenza, colore e odore di un buon terriccio.
SE NON ABBIAMO CONCIMATO PRIMA DEL TRAPIANTO, ORMAI NON HA PIÙ SENSO FARLO!?
FALSO
Se non abbiamo concimato prima, a maggior ragione sarà necessario farlo ora! Subito dopo l’attecchimento delle piantine, distribuiremo tra le file, interrandoli leggermente, prodotti di rapida disponibilità per le piante: guano, pollina, sangue di bue (liquido ed in polvere). Mensilmente potremo integrarli con borlanda e macerato di letame e di ortica.
L’ABUSO DI CONCIMI CHIMICI AZOTATI FAVORISCE I PARASSITI?
VERO
L’azoto è un elemento basilare, ma nelle giuste quantità! In quantità eccessive, favorisce uno sviluppo poco equilibrato, con radici poco profonde e tessuti teneri, più facilmente aggredibili dai parassiti animali, fungini e batterici.
ALCUNI MACERATI SONO UN ECCELLENTE CONCIME A PRONTO EFFETTO?
VERO
Letame e pollina maturi, ma anche ortica, equiseto ed altri vegetali, posti a bagno in acqua per 7-14 giorni e poi filtrati, sono macerati nutrienti e stimolanti. Distribuiti settimanalmente nel primo mese, per gli ortaggi più esigenti e quelli bloccati dal clima sfavorevole. Ripetere ogni 3 settimane per le altre piante dell’orto.
UTILIZZARE IL LETAME DI STALLA FRESCO È CONSIGLIABILE?
FALSO
Il letame di stalla è utilizzabile senza alcun rischio, solo se è stagionato a sufficienza: quando non emana più cattivo odore e le sue componenti, amalgamate, non si distinguono più. Normalmente il tempo necessario è di 8-12 mesi.
UN PO’ DI CONCIME MINERALE NPK NON PREGIUDICA LA SALUBRITÀ DEGLI ORTAGGI?
VERO
In terreni particolarmente poveri, un pugno di concime NPK in buca al trapianto, insieme a pollina o letame maturi, dà un valido aiuto, specialmente per gli ortaggi da frutto a ciclo lungo. Ciò non comprometterà la salubrità degli ortaggi alla raccolta.
LA POLLINA È UN FERTILIZZANTE DA EVITARE?
FALSO
La pollina, gode di cattiva fama, a causa dei danni che provoca se utilizzata male. In realtà è un concime ricco, dalla buona rapidità d’azione. Deve essere ben matura e si distribuisce ad un paio di settimane dal trapianto, alla dose di 5-700 gr per metro quadrato. Per gli ortaggi più esigenti, distribuire anche in buca, con altri concimi bio.
L MACERATO D’ORTICA È UN BUON ATTIVATORE DEL COMPOST?
VERO
Il macerato d’ortica, spruzzato sul cumulo, ne accelera la trasformazione in compost maturo.
I CONCIMI FOGLIARI SONO INDISPENSABILI PER UN’OTTIMA PRODUZIONE?
FALSO
I fogliari sono concimi da diluire in acqua e distribuire nebulizzandoli sugli ortaggi. Se si utilizza correttamente la sostanza organica, solitamente non sono necessari per la buona riuscita dell’orto. Possono contribuire nel caso di piccole carenze od in periodi di forte stress climatico per la loro rapida efficacia.